
Evento con Architetto Locatelli
La necessità di ridurre gli impatti ambientali e di contenere i consumi di materia ed energia generano nuove esigenze nei processi di progettazione nel design e nella costruzione di nuovi edifici suggerendo riflessioni sul principio di responsabilità del progettista e sulle continue trasformazioni in atto alla base del progetto.
Massimiliano Locatelli esprime nella Collezione di arredi Al13 il suo contributo ad una progettazione consapevole nel maggior rispetto dei materiali e dei processi produttivi.
E’ una famiglia di arredi articolata in un tavolo, uno sgabello, una cassettiera, un armadio e un letto in alluminio naturale, lucidato, anodizzato in diversi colori unito a lastre di vetro. L’alluminio utilizzato è l’estruso dei profili usato per realizzare i serramenti che da elemento dell’architettura si declina nell’arredo mostrando le sue “sezioni”.
L’alluminio è un elemento molto presente in natura e, come il vetro, è riciclabile all’infinito senza che venga persa la qualità e le proprietà della materia.
A questo si unisce un’operazione di up-cycle che nobilita i materiali e dà loro un nuovo utilizzo generando un linguaggio compositivo contemporaneo.
Il progetto parte da una citazione dell’autoprogettazione e del gesto del ready made ma poi segue un percorso diverso e definisce arredi preziosi, inusuali e al contempo semplici nel loro linguaggio.
E se già Napoleone III riservava agli ospiti di maggiore riguardo servizi di posateria in alluminio (anziché in oro) è tempo per una nuova storia e l’alluminio, associato al vetro, ritorna con un racconto di colore e bellezza per una stagione di rinascita trasformano il puro utilizzo funzionale in grazia sapiente.
Massimiliano Locatelli studia architettura al Politecnico di Milano e consegue il PhD con Kenneth Frampton allaColumbia University di New York.
E’ socio fondatore di Locatelli Partners.
Progetta nei più svariati contesti: abitazioni private, showroom, negozi, allestimenti di mostre ed edifici di nuova costruzione.
Numerosi i concorsi e le partecipazioni a mostre e Biennali: il restauro e ridisegno funzionale del complesso storico di piazza XXV Aprile (Porta Garibaldi) bandito dal Comune di Milano; la IX Biennale di Architettura di Venezia. Della Triennale e, attualmente in corso, cura l’allestimento della mostra Fontana Arte.
I progetti di edifici di nuova costruzione includono a Milano la Galleria d’arte Lia Rumma, un edificio residenziale, un asilo per l’infanzia, il Nilufar Depot oltre allo stabilimento di Onward Luxury Group presentato al padiglione italiano della XIII Biennale di Architettura di Venezia.
Attualmente in corso è il progetto di riconversione di un edificio a Milano che ospiterà residenze di lusso.
Consistente è il lavoro sulle residenze private. Nel tempo si susseguono progetti di ville, townhouse, hotels.
Dal 2012 il lavoro sugli arredi su disegno.
La ricerca sui materiali dell’architettura e sul futuro delle costruzioni lo porta a progettare 3D Housing 05, la prima casa in cemento stampata 3D, che gli vale il premio Best Sustainability alla Milano Design Week del 2018.